Cane da cinghiale per eccellenza, il vandeano gode di una popolarità senza macchia, sostenuta da una diffusione conseguentemente importante.Il briquet griffon è la Vandea non ha più bisogno di raccomandazioni, visto l’importante posto che occupa nella famiglia dei grifoni francesi; è molto popolare e tutti lo chiamano semplicemente Vandeano. ![]() Un briquet di pura razza: un vero paradosso
La storia del briquet si modifica successivamente in maniera molto rapida nel corso del ventesimo secolo. Prima della guerra del 1518, il conte d’Elvas aveva già selezionato una muta di briquet della Vandea con i quali forzava le lepri.
![]() Fedele alla reputazione di cui godono sia i bassotti dei grifoni si tratta di un ottimo cane per le battute, e non si addormenterà mai durante le azioni. Con lui non si hanno tempi morti. Si mostra altrettanto prezioso nel sottobosco e fra i roveti e non disdegna tuffarsi in acqua se deve stanare un solengo da uno stagno .Coraggioso, tenace alla ferma,è tuttavia uno specialista che gli inseguimenti accesi. È comunque in grado di scovare, grazie al rifiuto che non hanno nulla da invidiare agli altri cani da traccia della sua categoria. Bisogna pure aggiungere che la gran parte degli attuali esemplari è dotata di una buona voce. Si deve tuttavia riconoscere che se da un lato abbiamo molte qualità positive, esistono alcuni inconvenienti inerenti ai suoi meriti. Cacciatore indiavolato, diventa difficile da educare, sebbene sempre più gente ci riesca. Si ritiene inoltre che si tratti di un cane indisciplinato conto tuttavia si incontrano un po’ dappertutto mute di briquet abbastanza disciplinate per essere guidate correttamente durante le azioni di caccia. Non dobbiamo inoltre confonderlo con un cane d’ordine, visto che è stato selezionato per compiti molto differenti. Si tratta innanzitutto anche un cane da traccia generosa, polivalente, un po’ indipendente certo, ma che non vi rimarrà mai fra i piedi. Segni particolari
Articolo tratto da “La caccia al Cinghiale” n°17 Gennaio-Febbraio 2004
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Il Parere degli utilizzatoriParlo volentieri del vandeano, una razza che mi sta molto a cuore nella nostra sezione. È un cane di taglia media e colori ben distinti: i lavori di nella nostra selezione abbiamo scelto lo standard, quindi taglia media tra 0,50 e 0,55 al garrese. È collegato e di buon rientro, qualità molto importante per un segugio da seguita. Noi lo abbiamo scelto è selezionato unicamente per la caccia al cinghiale, ma non disdegna nemmeno la lepre. Se fosse un fuggire lo classificherei nei pesi massimi, i suoi punti di forza sono il gran carattere e il coraggio, pressoché fondamentali della caccia al cinghiale. Non è eccessivamente veloce ed è molto legato al filo della traccia lasciata dall’animale. È dotato di ottimo olfatto , da dove incontra la caccia inizia a dare voce, portandosi allo scovo e sul fermo con voce ululata. Il suo difetto più grande può essere il pelo che essendo ruvido e lungo richiede molta cura . d’estate può essere opportuno tosarlo , ma in inverno il manto gli garantisce isolamento e protezione. |